Skip to main content
News

Da oggi V3 entra in modalità Smart Working

Questi sono tempi difficili, per ognuno di noi. La crisi del Coronavirus ha colpito l’intero Paese e sta rapidamente diffondendosi in gran parte del mondo. È responsabilità di tutti evitare al massimo le occasioni potenziali di contagio.

Perciò da oggi mettiamo in pausa la sezione operativa della nostra azienda. Saranno garantiti solo i servizi essenziali e le emergenze per i nostri clienti, mentre l’amministrazione e l’ufficio tecnico lavoreranno da casa, sfruttando le opportunità dello smart working.

Come sempre, proseguiremo con il monitoraggio a distanza continuo di tutti i dispositivi intelligenti installati in molti apparati (come generatori, cabine, sistemi IoT ecc). Resteranno quindi sotto controllo i dati in cloud sul funzionamento e lo stato degli impianti dei clienti che usufruiscono di tale servizio.

Per quanto riguarda lo smart working, quello di V3 è un mix di tecnologie che in gran parte utilizziamo già per i nostri clienti.

Ad esempio la contabilità, residente sul nostro server, sarà raggiunta da remoto attraverso una VPN, ben protetta dal punto di vista informatico.

Per le attività d’ufficio, qualsiasi documento per il quale utilizziamo il pacchetto Office (posta elettronica, word, excel ecc.) è già da noi reperibile ed editabile su cloud, con autenticazione di sicurezza multifattore.

L’ufficio tecnico e la progettazione lavoreranno a casa da remoto direttamente sulle macchine dell’ufficio, grazie ad una sessione professionale di Teamviewer sempre aperta. Efficienza e sicurezza, anche in questo caso, sono garantite: la parte del leone dell’infrastruttura di rete di V3 è il firewall dalle prestazioni estreme e la connessione a internet in fibra ottica, velocissima.

Almeno due volte al giorno, poi, l’amministrazione e lo staff tecnico dell’azienda si confronteranno tra loro in videoconferenza, su Microsoft Teams. Subito dopo, sarà il direttore generale Cristiano Vaccarini a connettersi in conferenza privata con entrambi, per condividere il lavoro e stabilire come affrontare eventuali problematiche rimaste in sospeso.

Al di là delle videoconferenze, siamo tutti sempre connessi con Teams, dove è attivo un canale dedicato per scambiarsi informazioni di servizio , file, chiamate, videochiamate e riunioni di servizio on line.

Questo periodo di quarantena sarà anche messo a frutto come crescita professionale, con la partecipazione a diversi webinar tecnici su nuovi apparati e tecnologie.

Stiamo quindi stravolgendo il nostro consueto modo di lavorare, ma nella difficoltà abbiamo già ritrovato un nuovo equilibrio e cercheremo di fare di tutto per ottenere il massimo anche in questa situazione.

Pian piano rientreremo a regime, come tutti, ma chi lo sa che questa esperienza di smart working non ci porti anche nuove idee e nuovi metodi per superare i problemi.

Leave a Reply